Paura di parlare in inglese? Finisce qui!

Una storia personale

di Simonetta Tuccitto
18 Gen 2024 - Lettura di 5 minuti

Qualche giorno fa mi ha scritto la mia prima hater.

Lo sapevo che prima o poi sarebbe successo, stavo incontrando persone fin troppo carine online e tutti mi avevano messa in guardia che sarebbe potuto accadere prima o poi. 

 

Ebbene, in toni molto poco gentili, mi ha attaccata nel mio tallone d'Achille: la mia pronuncia, giudicandola troppo italiana. 

 

Inizialmente mi sono sentita un po’ triste, non è mai bello ricevere tanta cattiveria gratuita, specialmente quando lavori come una matta notte e giorno per creare dei contenuti che speri possano aiutare le persone, senza chiedere loro nulla in cambio. 

 

Poi però ho cominciato a pensare e queste che condivido con te sono le considerazioni che ho fatto:

 

  1. la cattiveria di questa persona è esattamente il motivo per cui moltissimi tra i miei studenti online e offline hanno il terrore di parlare in inglese. Hanno paura di sentirsi giudicati e denigrati, proprio come questa persona ha fatto con me. Capisco il timore, ma io stimolo sempre i miei studenti a farsi le spalle larghe perchè non possiamo limitare la nostra vita per paura del giudizio degli altri. Vogliamo parlare in inglese? Abbiamo il dovere verso noi stessi di regalarci questa opportunità.

 

  1. In 32 anni di vita, di viaggi e di incontri non ho mai e dico mai ricevuto da una persona con la quale mi sono rapportata in inglese una chiusura dovuta alla mia pronuncia. Anzi, ti dirò di più: persone madrelingua mi hanno addirittura invitata a non snaturarmi imitando esageratamente il loro modo di parlare perchè avrei perso la mia identità. La mia pronuncia parla di quello che io sono. 

Non dico che dobbiamo commettere degli errori e parlare male di proposito, ma se i suoni che io emetto non sono esattamente identici a quelli di un madrelingua, me ne farò una ragione. 

D’altronde pensiamoci un attimo. Se uno straniero venisse da me parlandomi nella mia lingua, la sua pronuncia non sarà come la mia, ma quella persona si sta sforzando e, alla fine, lo scambio di informazioni avviene in modo produttivo, andrò a giudicare la sua pronuncia? Mi allontanerò da lui perché non ha saputo parlare come me, madrelingua italiana?

 

  1. L’inglese è una lingua bellissima proprio perché ha questa capacità di unire le persone, è la lingua internazionale. Conoscere l’inglese ci da il superpotere di aprire le porte allo scambio con persone potenzialmente da tutto il mondo. Perchè una pronuncia non perfetta dovrebbe impedirmi di vivere questa esperienza bellissima e arricchente?

 

Quindi ora mi fermo qui e ti dico: 

 

Se stai cercando un insegnante madrelingua, visita un altro canale. Online ce ne sono moltissimi, che fanno contenuti spaziali e sarò ben lieta di suggerirteli io stessa.

 

Se il tuo obiettivo é perfezionare la tua pronuncia, cerca altrove. 

 

Quando ho seguito il corso per diventare insegnante di inglese ciò che mi hanno trasmesso è l’importanza di creare lezioni che andassero ad appassionare i miei studenti, lezioni coinvolgenti che li portassero ad amare questa lingua come la amo io. 

E io faccio del mio meglio in questo. Metto in campo tutta la mia empatia, tutto il mio entusiasmo e tutto il supporto possibile per portare i miei studenti a sbloccarsi e a cominciare a parlare in inglese. 

 

Qui non troverai mai giudizio, non ti bloccherò ad ogni errore grammaticale, non sarò lí pronta a bacchettarti semplicemente perchè a me andrebbe ad inibire e io perderei motivazione nello studio in 321. 

 

Ora che sai un pochino come ragiono io spero di ritrovarti nuovamente qua, ma se così non fosse nessuno ti vincola, il mondo è bello perchè è vario. Questa è casa mia e qui sei il benvenuto.

 

See you next time, 

 

Bye bye


 

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Immagine autrice dell'articolo: Simonetta Tuccitto

Simonetta Tuccitto

Mi chiamo Simonetta, classe '91 e sono un'insegnante di inglese certificata CELTA con il massimo dei voti. Ma prima di esserlo sono stata PER ANNI una studentessa. Ed è semplicemente questo il mio segreto.